Foresta di Somadida ad Auronzo: il più grande bosco del Cadore

Somadida riserva naturale

Sulla strada tra Auronzo e Misurina a 1400 metri s.l.m. si trova la foresta di Somadida, riserva naturale dello Stato.

Il percorso in breve

  • Percorso a piedi
  • Tempo: 1 ora o 2 ore (ci sono due percorsi)
  • Dislivello: pochi metri
  • Adatto a tutte le età
  • Passeggino: no
  • Attrezzato per pic-nic: sì
  • Ristoranti e Bar: no
  • Parcheggio: sì
  • Acqua lungo il percorso: no
Somadida pianta percorso
Riserva naturale di Somadida

Oggi ti proponiamo una passeggiata nel bosco, ma non un bosco qualsiasi… ti portiamo alla Riserva Naturale di Somadida, il più grande bosco del Cadore.

Per raggiungere la riserva da Auronzo bisogna seguire la statale regionale SR48 in direzione Misurina e arrivare fino a Palus San Marco. Appena passata la stazione del Corpo Forestale dell Stato, sulla sinistra troverai il cartello che ti indica la strada che entra al parcheggio della Foresta. Da lì inizia il percorso a piedi.

Consiglio: anche se la giornata è soleggiata, la foresta di Somadida si trova a 1400 metri s.l.m. e addentrandosi nel bosco la temperatura è sempre e comunque fresca. Porta con te una felpa.

Somadida la foresta del Cadore

Il più grande bosco del Cadore

Somadida è riserva naturale e patrimonio dello Stato dal 1972. Si estende su un territorio molto vasto – 1676 ettari, nella zona chiamata Palus S.Marco. E genralmente pianeggiante a valle, mentre a nord si innalza fino alla quota massima di 2970 metri con le montagne delle Marmarole e del Sorapis.

I percorsi che partono da questo punto sono tanti, dalla semplice passeggiata che ti proponiamo oggi, alle escursioni in quota più impegnative.

Lasciato il parcheggio ti addentrerai subito nella foresta e seguendo le indicazioni arrivi al primo punto di ritrovo dove c’è il Museo del Bosco, la Biblioteca del Bosco e l’area riservata alla tutela delle Farfalle.

Segui il sentiero e immergiti nella riserva di Somadida

Da questa area attrezzata parte il sentiero nel bosco. E’ un percorso ad anello ampio ed agevole che ti porterà nel folto della foresta dove vedere e odorare i profumi del bosco. Somadida è un bosco a prevalenza di abete rosso, abete bianco e faggio. Se vuoi capire la differenza tra questi alberi e saperli riconoscere durante la camminata, prima di iniziare il percorso visita il museo del Bosco. Troverai spiegazioni dettagliate sulla flora e la fauna della foresta, con esempi dal vivo di alberi e foglie.

Somadida è una riserva naturale da scoprire in silenzio, assaporando il rumore del bosco e se sei fortunato potrai incontrare anche qualche capriolo.

Una menzione speciale la merita il Giardino delle Farfalle, un progetto che vuole salvaguardare e far conoscere l’importanza delle farfalle.

Somadida progetto nazionale farfalle

Lungo il percorso troverai qualche panchina, ma l’area attrezzata per i pic-nic è al punto di partenza.

Lo sai che…

La foresta di Somadida ha fornito legname alla Repubblica di Venezia per tantissimi anni – dal 1493 anno in cui la Magnifica Comunità Cadorina donò questa foresta alla Serenissima Repubblica, che la sfruttò fino al 1797 quando passò invece sotto il dominio francese.

Per ricordare la storia che lega Somadida alla Repubblica di Venezia, nel 2019 è stata realizzata una copia esatta della zattera detta “RASO” che serviva per il trasporto dei tronchi lunghi utilizzati nella costruzione dei pennoni delle navi da guerra. I tronchi partivano da qui e giungevano attraverso il viaggio fluviale fino all’arsenale di Venezia.

La zattera detta “raso”

Il “raso”, lungo 38 metri e largo 5, è visibile all’interno della foresta, accanto alla biblioteca nel bosco. Nel 2022 è stata dedicata anche un’istallazione fotografica e documentale che racconta la storia del trasporto del legname dal Cadore a Venezia.

Se sei interessato ad approfondire, oltre a Somadida anche a Padola troverai la “Stua” e un’altra istallazione storica sul trasporto fluviale.

La prossima volta che visiterai Venezia, ricordati che stai camminando sul legno della Foresta di Somadida!

Somadida Foresta
Info utili:

Il Reparto Carabinieri Biodiversità di Vittorio Veneto propone visite guidate settimanali (in genere il martedì) nei mesi di luglio ed agosto, attraverso il coordinamento in loco del Nucleo Carabinieri Biodiversità di Palus San Marco. Per info Tel. 0435/400666 o 9359

Aggiornamento estate 2023

La lotta silenziosa della foresta di Somadida contro il bostrico

Anche la foresta di Somadida, come molti boschi del Cadore e del Trentino, stanno lottando silenziosamente contro un nemico spietato: il bostico dell’abete rosso. E’ un insetto che purtroppo si è diffuso in modo esagerato dopo la famosa tempesta Vaia e attacca gli abeti dall’interno, intrufolandosi nel flusso linfatico e facendoli morire. Per arginare la diffusione dell’insetto, oltre alle trappole serve abbattere i tronchi ormai ammalati.

Per questo motivo, in questi ultimi anni, abbiamo assistito al taglio di molti abeti ormai secchi, alcuni di dimensioni davvero notevoli. La foresta è patrimonio di tutti, dobbiamo sperare che nell’autorigenerarsi torni a splendere più bella che mai.

albero-abete-rosso-tagliato-bostrico
bagni-san-candido-monte-baranci-15-bostrico
Bostrico dell’Abete Rosso
Condividi:

Commenti

  1. Pingback: Itinerari per la prima volta nelle Dolomiti | Il Mondo secondo Gipsy

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.