I dinosauri delle Tre Cime di Lavaredo

Visitare le Tre Cime di Lavaredo in estate - Auronzo

Il percorso in breve

  • Percorso a piedi
  • Tempo: circa 3 ore
  • Dislivello: 400 metri in circa 4,5 km (vedi dettagli sotto)
  • Adatto per tutte le età
  • Attrezzato per bambini dai 6 anni in sù – no passeggino
  • Attrezzato per pic-nic: sì
  • Ristoranti e Bar: sì
  • Parcheggio: sì
  • Acqua lungo il percorso: no

Oggi ti portiamo in un luogo fantastico, dove il panorama toglie il fiato, e non solo per la bellezza… ma soprattutto ti portiamo in un luogo famoso in tutto il mondo: Le Tre Cime di Lavaredo.

Lo sappiamo… le conosci già!

Il giro dei tre Rifugi – Auronzo, Lavaredo e Locatelli – è un grande classico durante la stagione estiva, anche perché si adatta bene anche a camminatori poco esperti. Eppure siamo pronti a scommettere che molti tra voi ignorano che proprio lungo quella passeggiata è possibile imbattersi in VERE impronte di dinosauro !

Sì, hai capito bene: DINOSAURI, quei mastodontici animali che tutti i bambini amano e che popolavano la nostra terra moltissimi anni fa… Ma una cosa per volta: iniziamo con dare le coordinate di viaggio.

Vista del Lago di Misurina e delle Tre Cime di Lavaredo
Le Tre Cime di Lavaredo viste dal Lago di Misurina.

Come Raggiungere le Tre Cime di Lavaredo

Le strada principale per salire alle Tre Cime di Lavaredo inizia a Misurina

Puoi decidere in base alla tua capacità se salire in auto/moto, a piedi o con l’autobus di linea.

In auto: si percorre la strada che inizia proprio subito dopo il centro di Misurina e arriva proprio sul parcheggio vicino al Rifugio Auronzo. La strada è lunga 7 km con un dislivello di circa 600 metri. Non è gratuita, cioè per salire serve pagare un pedaggio: 30€ auto (20€ moto, 45€ camper). Il pedaggio include la strada ed il parcheggio, aperti ogni giorno dal 30 giugno 2021, dalle ore 6.00 alle 20.00.

CONSIGLIO: soprattutto in Agosto le Tre cime di Lavaredo sono un luogo turistico molto ambito e quasi ogni giorno i posti auto esauriscono presto. Ti consigliamo, se il periodo che scegli per il tuo viaggio è proprio questo, di programmare la salita molto presto alla mattina. Di solito entro le ore 8.00 o anche prima. Esauriti i posti parcheggio la strada viene chiusa e non sale più nessuno.

In autobus- navetta: la navetta parte dal centro di Misurina e in 20 minuti ti porta in cima sul parcheggio del rifugio Auronzo. Il costo del biglietto è di circa 4€ ed è di gran lunga forse il mezzo più comodo.

GUARDA GLI ORARI DEGLI AUTOBUS

A piedi: se ve la sentite potete salire anche a piedi. Tenete presente che la strada è agevole ma il percorso è lungo, sono 7 km che vi portano dai 1.754 m s.l.m. per raggiungere i 2.333 m del Rifugio Auronzo. Una camminata della durata di almeno 3 ore, a cui devi aggiungere l’escursione in quota e il tempo per il rientro.

Durante l’inverno la strada è chiusa per la neve che a queste quote non manca mai.

Vista panoramica Tre Cime di Lavaredo
Le Tre Cime di Lavaredo: la Grande, Cima Ovest e Cima Piccola

Le Tre Cime di Lavaredo, uno spettacolo unico al mondo.

Prima di addentrarci sul percorso che ti porterà a vedere le impronte del dinosauro, vorremmo soffermarci sul panorama che si gode da qui. Arrivati in cima è impossibile non rimanere colpiti ed emozionati dalla bellezza del luogo: da un lato di stagliano verso il cielo i massicci delle Tre Cime. La più alta delle Tre Cime è la Grande, che si erge ad un’altitudine di 2.999 metri s.l.m. Ai suoi lati ci sono la Cima Ovest (2.973 m) e la Cima Piccola (2.857 m). Sono montagne di Dolomia, una roccia apparentemente simile alle rocce calcaree ma che ha subito una trasformazione differente. 

Le Tre Cime di Lavaredo sono Parco Naturale e Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, ed è facile capire perché questo luogo sia così famoso in tutto il mondo.

Visitare le TreCime di Lavaredo - le camminate dal rifugio Auronzo
Il Rifugio Auronzo visto dal percorso. Sulla destra il sentiero alla base delle Tre Cime che porta al Rifugio Lavaredo.

Consigli Pratici per una camminata in sicurezza

Anche se il percorso che adesso andremmo a vedere insieme è adatto a tutti, bambini compresi, vorremmo ricordare che ti trovi in un percorso di montagna che richiede comunque sempre preparazione e rispetto. 

L’abbigliamento prima di tutto: anche se affronti il percorso ad Agosto, il vento a 2.300 metri può essere tagliente. Consigliamo di avere sempre con se felpa e giacca per l’aria. Le calzature devono essere adeguate: abbiamo visto persone affrontare il percorso in infradito… e non aggiungiamo altro! 

Inoltre lassù il tempo cambia velocemente, parti che non c’è neppure una nuvola e dopo un’ora c’è un bel temporale. Consultare sempre prima le previsioni meteo. 

Attenzione ai bambini, ci sono scarpate e discese ripide pericolose.

Le montagne non sono un luna park, abbi rispetto di tutti non facendo rumori inutili, ma soprattutto abbi rispetto della natura.

Un avviso particolare lo vogliamo dare a chi non è mai salito oltre i 2.000 metri: a questa altitudine l’aria si fa più rarefatta, cioè è meno ricca di ossigeno. E’ normale sentirsi un po’ storditi appena scesi dalla macchina, e anche la camminata in quota può risentire del cambiamento di altitudine e pressione e i primi passi essere un po’ affannati. Fermatevi e prendete fiato: con calma un passo dopo l’altro si arriva ovunque!

Visitare le TreCime di Lavaredo abbigliamento in estate consigli
Questa foto è stata scattata ad Agosto… in una bellissima giornata di sole ma l’aria era talmente forte che abbiamo dovuto coprirci con le felpe!!!
rifugio Auronzo in estate
Rifugio Auronzo

Il giro dei Tre Rifugi alla ricerca delle orme dei dinosauri

Il Percorso parte dal Rifugio Auronzo in direzione del Rifugio Lavaredo, per poi proseguire verso il Rifugio Locatelli. Le distanze e tempi possono essere riassunti così:

Dal rifugio Auronzo al rifugio Lavaredo 35 min ca. – 1,7 km

Dal rifugio Lavaredo alla forcella Lavaredo 25 min ca – 1,0 km

Dalla forcella Lavaredo al rifugio Locatelli 45 min ca – 1,9 km 

Il dislivello di tutti il percorso è di circa 400 metri in salita (e poi al ritorno in discesa). E’ una camminata davvero piacevole.

Link e riferimenti utili alle Tre Cime di Lavaredo

Rifugio Auronzo: Tel. +39 0435 39002 – www.rifugioauronzo.it
Rifugio Lavaredo: Tel. +39 349 6028675 –  www.rifugiolavaredo.com
Rifugio A. Locatelli (Dreizinnenhuette): Tel. +39 0474 972002 – www.dreizinnenhuette.com

Tre Cime Lavaredo - orme dei dinosauri
Le orme dei dinosauri

Le impronte dei dinosauri ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo

Costeggiando i ghiaioni del versante meridionale delle Tre Cime di Lavaredo, prima di raggiungere la chiesetta dedicata a Maria Ausiliatrice che si trova a metà tra il Rifugio Auronzo e Il Rifugio Lavaredo, è visibile sulla strada un grande masso di circa 2 metri in altezza e 2 in larghezza. E’ appoggiato proprio lungo la strada. E’ un masso di Dolomia dove alcuni anni fa (precisamente agli inizi degli anni novanta) sono state identificate alcune orme di dinosauro, una camminata in successione. Non è facile riconoscerle ed è per questo che molti non si accorgono e ci passano davanti indisturbati, ma guardando attentamente è possibile distinguere tre dita, con estremità appuntite ben visibili nella seconda orma, riferibili ad un animale corposo. Le orme sono di circa 25 cm di lunghezza e mostrano affinità con il genere Eubrontes, un carnivoro con un’altezza all’anca di circa 1,5 m, lungo circa 6 metri. Come vedete nella foto sotto, la nostra fotografa ha voluto inserirci la sua mano per dare un riferimento reale della dimensione. Questi dinosauri erano proprio grandi!

impronte di dinosauri nella roccia delle Dolomiti
Impronte nella roccia di dinosauri Eubrontes

Per darvi un’idea di chi fosse l’Eubrontes, presso il Palazzo Corte Metto, il museo che si trova in centro ad Auronzo di Cadore, è attualmente possibile ammirare il calco della superficie del masso e il dinosauro che ha prodotto l’impronta, riprodotto a dimensioni reali.

Link al sito Museo Corte Metto

Sulla via del ritorno: uno sguardo alla Val d’Ansei e ai monumenti ai Caduti

Raggiunti i rifugi che ti abbiamo indicato sopra, ammirate le impronte dei dinosauri, mangiato un bel panino e riposate le gambe, sulla via del ritorno puoi dedicarti anche a ammirare il panorama della Valle del fiume Ansei e la meravigliosa vista che si gode da qui di Auronzo di Cadore. Durante la prima Guerra Mondiale, l’accesso alle Tre Cime di Lavaredo avveniva proprio da questa valle, grazie anche a un impianto a fune per il trasporto in quota di viveri e vettovaglie. Ad oggi è aperto ancora il sentiero che porta in quota e che attraversa la vallata, ma è un sentiero che ci sentiamo di consigliare solo a persone con una certa esperienza.

Val-Ansei-Auronzo-vista-dalle-3-cime-lavaredo
Vista sulla Val D’Ansei con Auronzo sullo sfondo.
Vista panoramica Cadini di Misurina
Cadini di Misurina

Verso valle, sotto alla chiesetta di Maria Ausiliatrice, che svettano sul prato come fossero a custodia della vallata intera, si trovano due importanti monumenti ai Caduti della Prima Guerra Mondiale. Meritano una visita e un ricordo ai tanti (troppi) uomini morti su queste montagne. Particolarmente suggestivo è L’Angelo dei Caduti, monumento dell’8° Bersaglieri. L’opera è dello scultore Vittorio Monelli, realizzata quando l’artista, nel 1916, era impegnato al fronte arruolato proprio nell’8° Reggimento del Corpo dei Bersaglieri. Rappresenta un Genio alato con una grande spada impugnata nella destra e una corona d’alloro nella sinistra. Ai piedi dell’imponente angelo un groviglio di siepi rappresentano le insidie della guerra.

A onore di tutti i caduti rimane l’epigrafe apposta sullo zoccolo roccioso della scultura. E’ un monumento semplice ma che raccoglie ricordi e sofferenze di un fronte mai dimenticato. 

Monumento ai Caduti dei Bersaglieri alle Tre Cime di Lavaredo
L’Angelo dei Caduti
Monumento ai Caduti alle Tre Cime di Lavaredo
Monumento ai caduti della Prima Guerra Mondiale.

Sai cosa ci emoziona di più rivedendo dopo anni queste foto? Il blu del cielo… saturo, profondo, senza filtri, un blu che ti entra serenamente nell’anima! Buona montagna a tutti.

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