Misurina, la leggenda della principessa capricciosa
“C’era una volta una principessa…” inizia così la leggenda della Principessa Misurina, di suo padre il re Sorapiss, e di un lago magico.
La leggenda narra della nascita del Lago di Misurina, famoso in tutto il mondo per le sue acque trasparenti e multicolore simili a uno specchio.
Misurina era una Principessa molto bella ma molto capricciosa. Figlia unica del Re Sorapiss, governatore delle Dolomiti tra Le Tofane, l’Antelao, le Marmarole e le tre Cime di Lavaredo, era cresciuta senza madre e il padre aveva sempre fatto di tutto per accontentare le sue richieste, per cui la bimba era cresciuta viziata e capricciosa.
Giunto il suo ottavo compleanno Misurina chiese al padre un oggetto proibito: voleva in regalo lo specchio della fata che viveva nel monte Cristallo. Aveva scoperto dlla sua esistenza e del suo magico potere di leggere i pensieri di chiunque si specchiasse.
Lo specchio delle Fate
Il padre Di Misurina, il Re Sorapiss inizialmente lo negò, ma essendo sua figlia davvero molto egoista alla fine decise di accontentarla e la accompagnò dalla fata del Monte Cristallo, l’unica che avrebbe potuto darle lo specchio.
Anche la fata era restia ad accontentare la Principessa, e cercò a lungo di dissuadere la Principessa Misurina dal suo intento, ma vedendo quanto era affranto il padre Sorapiss decise di accontentare la ragazza ponendo però una condizione molto pesante. Sperava infatti potesse farla desistere dal suo intento per amore del padre.
Il Re Sorapiss diventa un monte
La fata Chiese al Re Sorapiss in cambio dello Specchio delle Fate, di essere trasformato in una montagna per salvare dal sole battente il suo bellissimo giardino di fiori sul monte Cristallo. Il Re per amore della figlia accettò lo scambio. Sarebbe diventato un monte purchè sua figlia Misurina avesse lo specchio. La principessa egoista pur sapendo del patto tra Re Sorapiss e la Fata, prese felice il suo specchio e non si accorse che il padre si stava trasformando in una montagna, grande e ricca di alberi e crepacci, il monte Sorapiss.
Il Lago nato dalle lacrime
Misurina si trovò senza accorgersi sulla cima del papà montagna e guardando il vuoto sotto di lei dall’alto del crepaccio ebbe una vertigine, cadde e morì. Nei sui ultimi istanti da umano, il Re Sorapiss pianse talmente tanto per la morte della figlia che dal monte si crearono due ruscelli i quali arrivando a valle formarono un piccolo lago dai molteplici riflessi. Lo specchio delle Fate che aveva in mano Misurina, cadendo si ruppe in mille pezzi, che portati a valle dall’acqua donarono al Lago i magnifici riflessi che ancora oggi possiamo ammirare.
Un lago unico al mondo che prese appunto il nome di Misurina.
La prossima volta che visiterete Misurina e il suo magnifico Lago ricordatevi di questa leggenda e magari raccontatela anche ai vostri figli.